Daniel Calovi: un artista che unisce cavalli e arte

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Nel cuore del Trentino un giovane artista ha iniziato a fondere insieme la pittura e la propria passione per i cavalli.

Daniel CaloviDaniel Calovi è un artista trentino nato il 5 agosto 1988 a Trento, da padre italiano e madre portoghese.
Risiede tutt’ora a Mezzocorona, una graziosa cittadina della Piana Rotaliana.

Circondato dalle meravigliose Dolomiti e cresciuto insieme al gemello e alla sorella tra i suggestivi vigneti e meleti della zona, ha sviluppato sin da piccolo un’intensa passione per l’arte ed il disegno.

Matite, colori e acquerelli sono ben presto diventati uno dei suoi mezzi preferiti per esprimere le sue emozioni. Inizialmente, come molti artisti in erba, aveva iniziato a ritrarre un po’ di tutto: animali; paesaggi; ritratti; nature morte.

“Nel mio paese, ogni anno, si svolgeva la festa del cavallo avelignese. Qui da noi, era una grande tradizione.
Ho avuto occasione di partecipare dal 1994 al 1998 al concorso di disegno a tema di questa manifestazione, vincendo sempre il primo premio. Potrei quasi dire che la mia passione per i cavalli si è accesa durante quegli eventi.”

Dal 2004 al 2008, questo giovane artista, ha frequentato il laboratorio di Gianmario Finadri, noto restauratore della regione. Con lui ha iniziatoDaniel Calovi un percorso d’apprendimento in cui ha dovuto iniziare a lavorare con la tempera su tavola, tempera su tela e tempera su rame. Così, ha colto al volo l’occasione di imparare passo per passo l’arte del restauro di antichi dipinti e affreschi.
Durante questo periodo, ha avuto la fortuna di lavorare con studenti brasiliani, ospiti di Gianmario, insegnando loro le varie tecniche di pittura. “Ho eseguito un dipinto per il mio maestro, la zingara di Caravaggio, che è stato poi donato al vescovo di Salvador Bahia (Brasile) in occasione della sua visita in Trentino.”
Ma non solo: ha potuto prendere personalmente parte ad uno scambio culturale con due artisti cinesi e grazie ai quali ha iniziato ad apprezzare il loro stile orientale.

Dopo il trasferimento del suo maestro in Brasile, Daniel, ha continuato a dipingere e ha iniziato ad apprendere da autodidatta la tecnica della pittura ad olio. “Più apprendevo questo modo di dipingere, e più mi innamoravo di questa tecnica” afferma il talentuoso ragazzo.

Dal 2008  ha iniziato a lavorare come imprenditore nel settore del riciclaggio di materie plastiche assieme a suo padre.
Così, per ben 9 anni, ha dovuto mettere da parte la pittura.

Ma, come tutti sappiamo, le passioni non si spengono mai. Soprattutto quando queste incendiano il cuore di una persona.

Daniel Calovi“Quest’anno, grazie a Gianmarco Aragno, giudice internazionale di cavalli arabi e Francesca Aragno, responsabile marketing del giornale ‘Arabian Horse World’ e Direttrice del telegiornale Arabian Insider, nonché mia manager, ho avuto la possibilità di essere introdotto nel mondo dei cavalli arabi in occasione di un importante evento in Germania.
Ho eseguito due quadri: il primo per Al Thumama Stud che ritrae il cavallo Morion al fianco di Hilke Cecile De Bruiker, manager della scuderia ed il secondo per Samjad Stud, che ritrae il suo cavallo Samjad. – racconta Daniel – Successivamente, visto il successo riscosso ad Aachen, ho preparato un’altro quadro che è stato esposto lo scorso 25-26-27 novembre a Parigi all’ Arabian Horse World Championship.
Con mia grande soddisfazione il quadro ha avuto ancora più successo dei precedenti visto che sulla mia pagina facebook ho raggiunto in un paio di giorni più di 20.000 visualizzazioni e ricevuto numerosi messaggi con complimenti e richieste di quadri su commissione da varie parti del mondo: dall’ Australia al Sud Africa, agli Stati Uniti, alla Norvegia. E’ stato assolutamente incredibile!

Un successo più che meritato, dato che tutti i quadri sono davvero splendidi.
E, qui, ci sorge una domanda: “Come farai a far conciliare il lavoro con tutte queste richieste?

“Purtroppo mi trovo in una situazione imbarazzante: vorrei soddisfare tutte le richieste, ma allo stesso tempo devo portare avanti l’attività familiare. E dato che puntare all’ iperrealismo comporta un notevole impiego di tempo, sto cercando di far convivere le due cose. Spero che un giorno, non molto lontano, avrò la possibilità di potermi dedicare a tempo pieno a questa mia passione!”.Daniel Calovi

Contatti:

mail: danielcalovipainter@gmail.com
Fb: Daniel Calovi Painter
IG: Daniel Calovi Painter