Ruvo di Puglia: occhi puntati sui Campionati Regionali Giovani Cavalli

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Il 10 novembre ricorre l’anniversario della Scuderia Terra degli Ulivi di Ruvo di Puglia, Bari.

Tre anni fa, infatti, il presidente Antonio Mastrorilli decise di destinare ai Concorsi Ippici 8 dei 15 ettari estesi nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Questi terreni, già noti sul territorio per la produzione dell’olio extra-vergine di oliva e per la sua fattoria didattica, hanno portato il circolo di Ruvo di Puglia (Bari) a crescere di livello fino ad ospitare, lo scorso luglio, i Campionati Centro-Meridionali di Dressage.

Per festeggiare questa ricorrenza, il comitato organizzatore pugliese ospiterà, dal 10 al 12 novembre, un concorso nazionale A1* di Salto Ostacoli che include in programma i Campionati Regionali Giovani Cavalli.

Sarà un evento senza precedenti: in campo, ci saranno i soggetti di 4, 5, 6 e 7 anni.

Un’iniziativa volta a celebrare l’allevamento autoctono e a mettere in piedi una vetrina sul mondo degli atleti equini “in erba”, proprio nella scuderia dove è cresciuto Ares, cavallo che, acquistato a quattro anni da Mastrorilli, ha partecipato ai Mondiali di Lanaken sotto la sella del barese Davide Cantatore per poi essere venduto al toscano Emilio Bicocchi.

Con Ares, il cavaliere azzurro ha rappresentato l’Italia nei Campionati d’Europa di Göteborg 2017 e nella recente finale del circuito FEI Nations Cup di Barcellona. Inoltre, ha firmato un 4° posto nel GP dello CSIO Calgary e si è inserito nella Top10 del Gran Premio della Coppa del Mondo di Verona. Successi che condiscono il talento di Bicocchi con un “aroma” pugliese.

Dai cavalli ai cavalieri, pugliese “Doc” è Lorenzo De Luca, numero 4 della ranking mondiale, atleta di punta della nazionale e fenomeno azzurro che ha contribuito, quest’anno, alla tanto sospirata vittoria dell’Italia nella Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena, dopo 32 anni dall’ultimo successo tricolore.

Accanto alla punta di diamante “De Luca”, la regione Puglia annovera atleti come Francesco Franco, rappresentante azzurro in numerose Coppe delle Nazioni; Simona Gigante, un tempo rappresentante azzurra d’Oltreconfine con un palmares che vanta anche una partecipazione allo CSIO di Piazza di Siena, sotto la guida di Raimondo D’Inzeo; Luca Calabro e Gianluca Caracciolo, cavalieri noti in Italia e all’estero e l’enfant prodige Domenico Carlino, allievo di Caracciolo, che a soli 15 anni ha disputato cinque Gran Premi vincendone due.

 

 

Foto/Fonte: cs-gliulivi