Longines FEI World Cup: Christian Ahlmann vince nuovamente in casa!

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Alle 15:25 ha avuto inizio la quinta tappa di Longines FEI World Cup del girone Europeo, dove si sono dati battaglia 40 tra i migliori cavalieri in circolazione.

Leopold van Asten e VDL Groep Zidane N.O.P. sono il primo binomio a scendere in campo e stupiscono chiudendo con uno zero strepitoso, dove Zidane è riuscito a ridicolizzare il percorso volando letteralmente sopra ogni salto. Lo stesso possiamo dire degli incredibili percorsi di Carlos Enrique Lopez Lizarazo con Admara 2 e di Janne Friederike Meyer con Goja.

A metà della gara, sono davvero numerosi i netti: ben 11 su 20 performance viste.

Un percorso che a prima vista poteva spaventare, che poi si è rivelato essere meno insidioso di quanto si pensasse.
Nonostante questo, c’è stato il ritiro per due binomi del calibro di Penelope Leprevost e John Whitaker con Ornellaia.

Uno spettacolare Armitages Boy porta Lorenzo de Luca a poter accedere al barrage: impressionante il modo in cui questo splendido baio si eleva e copre ogni ostacolo. Un team con grande feeling, eccezionale, di grande spettacolo e ben apprezzato da tutto il pubblico tedesco.
Un vero peccato per le 4 penalità di Fibonacci e Meredith Michaels Beerbaum. E’ grande il dispiacere per l’amazzone che ha vinto per ben tre volte su questo campo, dal 2006 al 2008, in sella al baio Shutterfly.
Emanuele Gaudiano e Caspar 232 terminano il loro percorso con 8 penalità piuttosto sfortunate.
Non è certo uno dei periodi più rosei per il nostro azzurro, ma nemmeno per il cavaliere britannico Scott Brash. Se per Emanuele quello che manca è, probabilmente, la fiducia, per Scott Brash a mancare è soprattutto il cavallo che gli ha dato tutto, ovvero Hello Sanctos. Questo cavaliere inglese chiude in 36^ piazza questa tappa di coppa, con 16 penalità complessive in sella ad Ursula XII.

In totale, a passare al barrage sono 19 binomi. Fin da subito, quindi, è stato chiaro che il jump off sarebbe stato estremamente combattuto e da non perdere.

La vittoria, infine, è andata per il secondo anno consecutivo al fenomenale Christian Ahlmann in sella alla sua personale “artiglieria pesante” ovvero Taloubet Z, che vola in questo jump off terminando con 0/0-42.85″.
Scivola, quindi, in piazza d’onore il cavaliere elvetico Steve Guerdat in sella alla baia di 10 anni Bianca che chiude con 0/0-44.95″.
Il terzo gradino del podio è stato, invece, occupato dal cavaliere  irlandese Cian O’ Connor insieme a Good Luck, che rischia molto sul tracciato fino a terminare in 0/0-45.03″.
Una terza piazza un po’ amara, se teniamo conto che questo cavaliere era rimasto in testa alla classifica fino a meno di 6 cavalli dalla fine della gara.

Impressionante il nostro binomio azzurro formato da Lorenzo de Luca e Armitages Boy che concludono la loro tappa di World Cup con 0/0-47.11″ in 7^ posizione. Entrambi dimostrano di avere tutte le carte in regola per creare un legame forte che potrà portarli ad insidiare anche i cavalieri internazionali già affermati soprattutto nelle prossime stagioni.

Le prossime tappe di World Cup saranno: Madrid (24-27 novembre), La Coruna (9-11 dicembre), Londra (13-19 dicembre), Mechelen (26-30 dicembre), Lipsia (19-22 gennaio), Zurigo (27-29 gennaio), Bordeaux (3-5 febbraio), Göteborg (22-26 febbraio) e la finale a Omaha NE (USA) dal 27 marzo al 2 aprile 2017.

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Foto:hellojumpers.com