FEI World Cup Verona: è Abdel Said il vincitore della tappa di World Cup!

0 di Vi

Siamo finalmente giunti a questa attesissima quarta tappa di Longines FEI Wold Cup che ha visto come teatro la bellissima città scaligera di Verona.

Un percorso difficile, molto tecnico ed insidioso: una gioia per gli occhi del pubblico accorso numeroso per vedere scendere in campo questi 37 super binomi.

Primo a entrare, Juan Carlos Garcia in sella a Gitano V Berkenbroeck che termina con una sfortunata barriera alla fine del percorso. C’è il netto, invece, per Gianni Govoni e Antonio che chiudono con 0 penalità agli ostacoli questo giro base.
Un peccato per la frena sfortunatissima e le due barriere di Bruno Chimirri e Tower Mouche: il baio si è inciampato nella ricezione dal salto e lo stop è stato inevitabile.
Ed arriva, a seguire, un bellissimo netto per Emilio Bicocchi in sella al baio Ares: un percorso di cui avevano davvero bisogno, dopo una serie di concorsi un po’ sfortunati.
Ci da’ spettacolo di una grande equitazione, Alberto Zorzi in sella a Fair Light van T Heike, che macchia una bella performance con un errore al numero 1. Sono due le barriere che cadono, invece, durante il giro di Lorenzo de Luca con Limestone Grey; di Piergiorgio Bucci con Casallo Z e di Emanuele Gaudiano con il grigio Caspar.
Mancheranno, quindi, quattro tra i binomi azzurri più attesi nel barrage.

Nonostante il percorso sia tutt’altro che semplice, a metà della classifica abbiamo già 9 percorsi netti.
Forse, Uliano Vezzani ci voleva regalare una tappa emozionante come quella di Oslo, dove i binomi al via nel barrage erano stati una ventina ed a vincere era stato il nostro Alberto Zorzi.
In ogni caso, sono tanti i “big” che non accedono al barrage, ad esempio: Christian Ahlmann, Olivier Philippaerts, Meredith Michaels-Beerbaum e Scott Brash.

Spiccano, tra tutti, i netti dell’amazzone francese Penelope Leprevost in sella a Ratina d’La Rousserie e del suo connazionale Kevin Staut in sella a Reveur de Hurtebise H D C.

Il barrage ha visto quindi il formidabile duo francese Kevin&Penelope darsi battaglia insieme agli altri 13 binomi, tra i quali anche due cavalieri italiani: Gianni Govoni e Emilio Bicocchi.

Vince, infine, con 0/0-37.96″ l’egiziano Abdel Said in sella a Hope van Scherpen Donder che vola sul percorso lasciando tutto il pubblico senza parole per il coraggio con cui ha corso ogni rischio possibile per assicurarsi la vittoria.
Una tappa sicuramente indimenticabile per questo cavaliere: dovrebbe essere la prima volta che un cavaliere egiziano va sul gradino più alto del podio in una tappa di World Cup.
In seconda piazza vanno Simon Delestre e Chesall Zimequest con 0/0-39.62″.
Completa il podio, invece, il giovane cavaliere elvetico Martin Fuchs con il grigio Clooney che termina con 0/0-40.62″.

Emilio Bicocchi e Ares chiudono in 6^ posizione con 0/4-40.56″ mentre Gianni Govoni e Antonio chiudono in 10^ piazza con 0/4-41.74″. Alle spalle di Emilio Bicocchi, vanno a parimerito con 0/4-40.88″ i due francesi Penelope Leprevost e Kevin Staut.
Una visione insolita, se tentiamo conto che ormai li diamo quasi per certi in ogni podio o piazzamento internazionale.

Una tappa combattuta, che ha lasciato il pubblico con l’amaro in bocca per quanto riguarda i binomi azzurri scesi in campo, ma che ha saputo, nel bene e nel male, stupire tutti i presenti.

Le prossime tappe di World Cup saranno: Stoccarda (16-20 novembre), Madrid (24-27 novembre), La Coruna (9-11 dicembre), Londra (13-19 dicembre), Mechelen (26-30 dicembre), Lipsia (19-22 gennaio), Zurigo (27-29 gennaio), Bordeaux (3-5 febbraio), Göteborg (22-26 febbraio) e la finale a Omaha NE (USA) dal 27 marzo al 2 aprile 2017.

result