Global Champions League: vittoria agli incredibili Valkenswaard United!

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La vittoria di questa prima edizione della Global Champions League è andata alla infermabile squadra dei Valkenswaard United.

Cos’è, di preciso la Champions League? E’ una gara a squadre dove, per la prima volta nella storia del Salto Ostacoli, cavalieri di diversa nazionalità formavano dei team misti.
L’obbiettivo era creare un circuito da affiancare alle tappe di quello più tradizionale ideato da Jan Tops, il Global Champions Tour. Per tutta la durata della stagione, infatti, la categoria riservata alla League ha chiuso le tappe dei CSI5*, eccezion fatta per quella di Roma, cancellata per maltempo.

24 cavalieri divisi in 12 squadre i cui nomi riprendevano quelli delle città ospitanti del circuito.
L’iniziativa è stata ben apprezzata da tutti gli appassionati che hanno accolto con entusiasmo questa novità.
Come in tutte le finali importanti, la suspense per la finale di Doha era altissima. Le squadre hanno schierato le combinazioni migliori che potevano puntare al meglio e alla storia, aggiudicandosi il primo titolo della Global Champions League.

La vittoria di questa prima edizione è andata al team dei Valkenswaard United formato da Bertram Allen (IRL), John Whitaker (GBR), Eduardo Menezes (BRA) e Emily Moffitt (USA) che ha chiuso con un totale di 328.5 punti questa stagione.
Una vittoria più che meritata, che ha visto questo team aggiudicarsi la vittoria nella serie per ben quattro volte: Miami Beach, Hamburg, Monaco e Vienna.
John Whitaker, commenta soddisfatto “Abbiamo avuto una grande stagione. Bertram era veloce quando serviva, sempre. Oggi sono stato molto deluso per la mia barriera ma poi, dopo il secondo giro, ero decisamente soddisfatto!” Concorda con lui anche il suo compagno di podio Bertram Allen “E’ stata una stagione brillante, abbiamo mantenuto la concentrazione sempre, non solo in questa finale. Se sei su di giri e non focalizzi gli obbiettivi finisci poi per compromettere il risultato finale”

Alle loro spalle è andata, con 326.00 punti totali, la squadra degli Antwerp Diamons che ha schierato Harrie Smolders (NED), Marc Houtzager (NED), Audrey Coulter (USA), Michael Whitaker (GBR) e Jos Verlooy (BEL).
Terzi con un totale di 315.00 punti, i Monaco Aces formati da Maikel van der Vleuten (NED), Leopold van Asten (NED), Schuyler Riley (USA), Daniel Bluman (COL) e Lisa Nooren (NED).

A circuito finito, cosa possiamo dire? Jan Tops, il co-fondatore, ha recentemente dichiarato “Abbiamo visto che c’era un sacco di pressione per prendere questo importante titolo oggi. John e Bertram avuto una grande stagione. Emily Moffitt (U25) è tra i giovani promettenti che hanno avuto la possibilità di crescere e che guideranno in futuro la disciplina del Salto Ostacoli. E’ questo quello a cui puntiamo. E’ anche un concetto piuttosto attraente per i media. I proprietari si sono divertiti e chi non ha vinto questa volta è intenzionato a fare di tutto per vincere la prossima! E’ tutto mirato al prendere cavalli e cavalieri che possono vincere e che potranno continuare a crescere migliorandosi per il futuro

Anche i cavalieri hanno avuto modo di dire la loro e hanno speso parole ed opinioni decisamente più che positive su questa iniziativa. Tutti non vedono l’ora di riprendere, nel 2017, questo nuovo circuito.
Come ha, giustamente, fatto notare il giovane Nicola Philippaerts: “E’ bello avere modo di montare e di crescere sportivamente anche con degli ottimi cavalieri di altre nazionalità e non solo con quelli del proprio Paese. Possiamo essere in squadra con i migliori cavalieri del mondo ed è una grande, grandissima opportunità di crescita in particolar modo per i cavalieri più giovani.”

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