FEI World Cup: due italiani nei primi 20 della Ranking

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Che orgoglio, questa Italia! Due azzurri tra i primi 20 nella Ranking!

Fino a qualche stagione fa eravamo dati per finiti. Quanti articoli abbiamo letto! Quante polemiche, quante opinioni contrastanti abbiamo dovuto mediare?
Di queste, avevamo perso il conto molti anni fa.

C’è un modo di dire che cita “Quanto tocchi il fondo, l’unica direzione che puoi prendere è in alto, sopra di te”.
Ed è vero, e credo che questa sia una frase che rappresenta molto bene la crisi che il nostro paese ha dovuto superare.
Quasi un decennio fa avevamo a disposizione cavalli, cavalieri e una buona squadra. Cos’è successo, poi?
Forse un po’ troppa pressione, l’ansia generale (non che il problema delle crisi di ansia e pressione sia risolto, ora), le aspettative… hanno influito pesantemente sulla concentrazione.
Basti pensare al clima che c’era dopo il quarto posto agli Europei 2005 e dopo l’argento a Windsor 2008: tutti davano per scontato che fosse l’inizio di un periodo che avrebbe lanciato nuovamente gli azzurri nell’Olimpo della disciplina.

Ma sbagliare fa parte dello sport.
Del resto, come si fa a spiegare ad un paese trepidante che crede talmente tanto in te, che errare è umano?

Il periodo d’Argento (sì, quello d’Oro dei fratelli d’ Inzeo rassegnamoci, non tornerà più) è tramontato.
Errori, qualifiche mancate per un soffio e se aggiungiamo cavalli che vengono venduti, cavalieri che mancano…
Tutto questo ci ha fatti sprofondare nell’oblio.
Ed ora, lentamente, sembrerebbe che ci sia una luce in fondo al tunnel.
Dai “soliti due” cavalieri, ovvero Gaudiano e Moneta, ora siamo passati ad avere una sovrabbondanza di talenti.
Ed è un fatto che ci da’ una grande speranza per il futuro.

Abbiamo i cavalli, abbiamo i cavalieri, abbiamo le capacità. Ce la possiamo fare!
Bisogna solo non scivolare nel più classico dei clichè italiani: adagiarsi sugli allori.

Erano “secoli” che non avevamo due azzurri tra i primi venti migliori al mondo. Questa Ranking List del girone Europeo ci lascia piacevolmente soddisfatti.
Lorenzo de Luca e Alberto Zorzi stanno davvero facendo l’impossibile.
De Luca sta ottenendo dei risultati pazzeschi nel circuito di Coppa del Mondo e Zorzi sta dimostrando di avere le carte in regola per brillare ancora di più.
Ad inizio 2016, ancora gioiosi della straordinaria vittoria di Gaudiano ad Olympia, tutti gli appassionati si guardavano attorno con quell’aria da pessimisti rassegnati che pensavano soltanto “non durerà”. Invece, nel corso di quest’anno abbiamo visto dei cavalieri fare passi da gigante, una crescita incredibile che, come ho già detto, è pazzesca e sembra quasi irreale.

Possiamo solo imparare dal passato, con gli occhi rivolti al futuro che, per quanto sia lievemente nebuloso, siamo sicuri che potrebbe essere alquanto radioso.

Da notare che, ora, abbiamo nella Ranking: 3°, a parimerito con Steve Guerdat, Lorenzo de Luca con 42 punti e 15° Alberto Zorzi con 20 punti.
Ma non è finita qui, perché se guardiamo le posizioni dalla 20 alla 40, troviamo altri tre azzurri: 29° con 13 punti Piergiorgio Bucci, e 35° a pari merito con 11 punti Emilio Bicocchi e Gianni Govoni.

Di seguito, le prime 20 posizioni della ranking list della Western European League:

1.    Kevin Staut FRA 56 punti

2.    Romain Duguet SUI 43 punti

3.    Steve Guerdat SUI 42 punti

3.    Lorenzo de Luca ITA 42 punti

5.    Marcus Ehning GER 37 punti

6.    Simon Delestre FRA 31 punti

7.    Martin Fuchs SUI 29 punti

8.    Lauren Hough USA 28 punti

8.    Pieter Devos BEL 28 punti

10.   Meredith Michaels-Beerbaum GER 25 punti

10.    Denis Lynch IRL 25 punti

12.    Cian O’Connor IRL 22 punti

12.    David Will GER 22 punti

14.    Shane Breen IRL 21 punti

15.    Abdel Said EGY 20 punti

15.    Alberto Zorzi ITA 20 punti

15.    Christian Ahlmann GER 20 punti

15.    Daniel Deusser GER 20 punti

19.    Guido Klatte Jnr GER 19 punti

20.    Mathieu Billot FRA 18 punti

 

Foto: fise.it