Una terribile scena di puro orrore è accaduta nella giornata di ieri al GPA Jumping Festival di scena a Cagnes-sur-Mer nella seconda settimana del concorso di salto ostacoli francese.
La giornata di ieri, lunedì 10 ottobre, era ufficialmente la giornata di pausa dalle gare ed il cavaliere irlandese Kevin Thornton aveva ben pensato di massacrare letteralmente di lavoro in pista il suo cavallo, nonostante questo fosse stato impegnato fino al giorno prima nelle gare di salto ostacoli.
Una scena a dir poco raccapricciante, quella che si è vista all’interno dell’ Hyppodrome de la Cote d’Azur: il cavaliere che frustava senza ritegno l’animale dalla sella, e la sua groom da terra che gli dava man forte.
Dopo essere stati visti dal personale dell’Ippodromo, che hanno tentato inutilmente di fermare la violenza, il cavallo è infine crollato a terra, sfinito.
Immediatamente è scattata la denuncia alla Polizia e alla FEI da parte dell’organizzazione del Jumping Festival. L’irlandese è già in stato di fermo ed è inutile aggiungere che un episodio del genere merita assolutamente il massimo della pena e la radiazione dallo status di cavaliere a vita.
Non è concepibile per una persona che si definisce “cavaliere”, massacrare e portare alla morte il proprio cavallo nel giro di un’ora e con una simile violenza e mancanza assoluta di rispetto.
Vanno comunque fatti i complimenti agli organizzatori del concorso che hanno saputo dare nell’immediato delle informazioni ben precise sull’accaduto, dimostrando che il rispetto viene prima di ogni altra cosa.
Siamo ora in attesa del verdetto da parte della FEI che, speriamo, non esiti a dare a questa persona quello che si merita e che gli faccia giustamente prendere atto delle conseguenze di queste deplorevoli azioni.
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