Arriva il circuito di Longines FEI Jumping Nations Cup™ 2019

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Arriva il circuito di Longines FEI Jumping Nations Cup™ 2019: ecco le tappe di questa nuova edizione.

Saranno sette gli appuntamenti di Coppa delle Nazioni in questo 2019.

Per quanto riguarda l’Italia, il tricolore sarà a punti a San Gallo, Falsterbo, Hickstead e Dublino.

Ecco, di seguito, il calendario 2019:

  • La Baule, in Francia (16/19 maggio);
  • San Gallo, in Svizzera (30 maggio/2 giugno);
  • Sopot, in Polonia (13/16 giugno);
  • Geesteren, in Olanda (20/23 giugno);
  • Falsterbo, in Svezia (11/14 luglio);
  • Hickstead, in Gran Bretagna (25/28 luglio)
  • Dublino, in Irlanda (7/11 agosto). 
  • Finale: Barcellona, in Spagna (4 al 6 ottobre).

Le squadre della prima divisione europea saranno: Belgio, Irlanda, Svizzera, Francia, Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Austria e Italia.

La migliore delle squadre (di quelle ancora senza qualifica dopo i WEG di Tryon 2018 ed i prossimi Campionati Europei) nella Finale di FEI Nations Cup™ 2019 potrà accedere ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

In Svizzera gli azzurri affronteranno uno scontro diretto con Svizzera, Francia, Gran Bretagna e Austria; in Svezia con Svizzera, Francia, Olanda, Svezia e Austria; poi in Gran Bretagna con Belgio, Irlanda, i padroni di casa, Svezia e Germania e infine a Dublino, oltre che con l’Irlanda, anche con Svizzera, Olanda, Gran Bretagna e Svezia.

È la Federazione Equestre Internazionale ad assegnare sulla base di alcune indicazioni delle Federazioni nazionali, ai team di prima divisione le tappe alle quali le stesse dovranno partecipare. L’Italia può ritenersi più che soddisfatta per aver centrato tre delle quattro richieste avanzate.

Avevamo indicato lo CSIO di Sopot e non quello di San Gallo – ha detto il Selezionatore della nazionale Duccio Bartalucci – perché il concorso elvetico è a ridosso di Piazza di Siena. Per fortuna la distanza chilometrica da percorrere relativa al viaggio dei cavalli, non è troppa e, allo stesso tempo, disponiamo di binomi adeguati e rodati per farci trovare pronti. Siamo, naturalmente, soddisfatti di tutte le altre scelte che la FEI ha voluto confermare. Vorrei però sottolineare e ribadire – ha aggiunto Bartalucci – quello che più volte abbiamo provato a evidenziare alla FEI nelle sedi e nei momenti istituzionali consentiti: ovvero della completa disomogeneità che regola lo svolgimento di questo torneo. Nelle quattro tappe che ci sono state assegnate ci confronteremo con Svizzera, Gran Bretagna, Svezia, in tre circostanze, con Francia, Austria, Olanda e Irlanda, in due, con Germania e Belgio una sola volta. Senza considerare l’aleatorietà relativa alla presenza di nazioni al di fuori del circuito, che rappresentano un’incognita totale (è palese ed evidente che il valore di una presenza della prima squadra degli Stati Uniti è assolutamente diverso da quello di una squadra di caratura inferiore) il risultato conseguito da una di queste ultime squadre, può incidere pesantemente nello sviluppo del torneo in quanto toglierebbero comunque i punti ai team della divisione uno. Dublino, ultima tappa prima degli Europei (Rotterdam, Olanda; 19/25 agosto ndr) – ha concluso Bartalucci – avrà un ruolo importante, non solo per la classifica del circuito e la qualifica alla finale, ma soprattutto perché il nostro obiettivo è di mettere in campo proprio in Irlanda il team che rappresenterà il tricolore in occasione del Campionato Europeo”.

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fonte: FEI/fise