Australia: non vaccinano i cavalli, già morte quattro persone

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I no-vax australiani non vogliono vaccinare i cavalli contro il Virus Hendra: quattro persone hanno già perso la vita.

A quanto pare, alcuni australiani sembrano aver già dimenticato le quattro epidemie che si sono diffuse in Australia nel 1994, 1995, 1999 e 2011 e che hanno causato numerose morti tra cavalli ed esseri umani.

Durante queste epidemie animali, infatti, si sono verificati circa 20 casi di umani ammalati e/o deceduti ed innumerevoli casi di equini che hanno perso la vita.

Il virus Hendra è un virus di recente identificazione responsabile di una malattia che va a colpire sia gli animali che l’uomo.
Il nome “Hendra” deriva dalla località australiana dove è stato identificato per la prima volta nel 1994, ovvero Hendra nei pressi di Brisbane.

Appartenente alla famiglia dei Paramixoviridae di genere Henipavirus e virus a RNA munito di capside, Hendra si diffonde tramite le volpi volanti, dei grandi pipistrelli del genere Pteropus, l’unico del sottordine dei Megachirotteri.

Secondo alcuni studi, in proporzione, il virus sarebbe più mortale dell’Ebola: i sintomi variano da una forte influenza, a problemi neurologici e a malattie respiratorie che possono portare al decesso in pochi giorni.

Se da un lato è attualmente sotto accusa la Zoetis Australia PTY, incolpata di aver aumentato i focolai e di non aver testato a sufficienza il vaccino confezionato ed i suoi effetti collaterali, dall’altro c’è il problema di chi non crede nei vaccini e che non vuole vaccinare i propri cavalli mettendo a repentaglio la sua stessa vita e quella di chi ha attorno.

Insomma, il problema è più che attuale: c’è un virus, ci sono i vaccini ma c’è diffidenza nella medicina e nei suoi possibili effetti collaterali.
Intanto, in Australia, continua a salire il numero di nuovi casi di capi e di persone che contraggono il virus.

 

 

 

 

 

Fonte: pressreader