Rinvenuto nello Utah lo scheletro di un cavallo preistorico

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E’ stato rinvenuto nello Utah lo scheletro completo di un cavallo preistorico di ben 16.000 anni.

La scorsa settimana i paleontologi hanno identificato lo scheletro di un cavallo dell’era glaciale a Lehi, nello Utah.

Una scoperta particolarmente inusuale dato che gran parte della zona occidentale dello stato è rimasta sott’acqua fino a circa 14.000 anni fa.

I resti sono stati scoperti per caso lo scorso settembre, da una famiglia che voleva risistemare il cortile.

Al NY Times, la Signora Hill ha dichiarato che “All’inizio non ci ho fatto molto caso. La zona dove viviamo era stata utilizzata per scopi agricoli, quindi io e mio marito abbiamo pensato che fosse semplicemente lo scheletro di una mucca molto piccola. Dopo aver fatto controllare quelle ossa da degli esperti e dal nostro vicino, un professore di geologia alla Brigham Young University, invece, ci è stato detto che risalivano molto probabilmente all’epoca del Pleistocene.

Lo Utah è sede di numerosi siti in cui sono stati scoperti resti di dinosauri e di altri animali dell’era glaciale tra cui mammut, mastodonti e tigri dai denti a sciabola.

I cavalli sono sempre stati presenti nel Nord America, per circa 50.000 milioni di anni” ha detto Ross MacPhee, curatore del dipartimento presso l’American Museum of Natural History. “Durante l’epoca del Pleistocene, il continente era popolato da due tipi principali di cavalli e credo che gli equidi moderni derivino da una di queste due razze.

Rick Hunter, un paleontologo del Museum of Ancient Life, è stato contattato poco più di un mese fa dalla Signora Hill riguardo allo scheletro rivenuto nel loro cortile.

La scorsa settimana gli esperti hanno fatto un sopralluogo e hanno dichiarato che le ossa erano proprio quelle di un cavallo preistorico, non più grande di un Pony Shetland attuale.
Questo piccolo animale è stato trovato disteso sul lato sinistro con tutte e quattro le gambe raccolte vicino al busto. Purtroppo, parti dello scheletro sono state danneggiate dal tempo e dall’esposizione alle intemperie.

Lo Utah è stato ricoperto dal ghiaccio e dal Lago di Bonneville (un lago preistorico) durante l’ultima era glaciale” ha dichiarato Rick Hunter “molto probabilmente l’esemplare rinvenuto nel giardino dei Signori Hill era in fuga da qualche predatore quando è rimasto bloccato nel lago dove è successivamente annegato. E’ una teoria piuttosto valida, soprattutto perché il vicino Great Salt Lake è un residuo del Lago di Bonneville.

Lo scheletro è stato portato al museo la scorsa settimana, dove sarà catalogato, restaurato e conservato.

A differenza di quelle dei dinosauri, le ossa del cavallino erano disidratate e non ancora fossili: i minerali fossilizzati sono soliti pietrificarsi, ma il soggetto in questione non era abbastanza vecchio. Questo ha rappresentato un problema per la squadra di Mr. Hunter. Infatti, se le ossa si asciugano troppo in fretta finiscono per spezzarsi. Di conseguenza, il loro recupero ha richiesto grande attenzione.

Il signor Hunter ha inoltre dichiarato che spera di riuscire a fissare l’età dello scheletro con maggiore precisione: per il momento è stata classificata in un periodo che va dai 14.000 ai 16.000 anni.

Sarebbe un evento di grande importanza per la storia della zona di Lehi se questo reperto diventasse parte della mostra permanente del Museum of Ancient Life.

 

 

Fonte/foto: NYTimes